Velocità e Sincronismo

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E’ indubbio che il primo e prevalente impegno dello studente-apprendista non può che essere volto all’acquisizione di una indispensabile “tecnica di servizio” della mano sinistra senza la quale a nulla varrebbe l’abilità  della destra. Poiché non sono ovviamente previsti nelle pagine del repertorio didattico, studi o pezzi da eseguire a velocità elevata, il processo di incremento della velocità pura della mano destra è destinato a progredire alquanto più lentamente rispetto a quello della sinistra, diversamente e lungamente impegnata in assai più complesse evoluzioni.
Al fine di evitare il graduale manifestarsi nel tempo di una rilevante carenza di agilità della mano destra è consigliabile non sottovalutare l’utilità di praticare esercizi speciali per questa mano (da effettuare precocemente e in separata sede) finalizzati a sviluppare la velocità delle tre dita ima in perfetta sincronia di azione con le quattro dita della sinistra.
Si ritiene generalmente che l’assiduo esercizio delle scale interamente tastate sia ideale a tale scopo, ma tanto non basta, poiché il solo rapporto sincronico tra un dito che tasta e un dito che effettua un tocco può produrre alla lunga un incremento graduale della velocità di entrambe le mani ma in maniera strettamente paritaria.
Un primo concreto esercizio per sveltire maggiormente la destra in vista di “prodezze” future può consistere nell’effettuare alcune varianti ritmiche sui moduli della Lezione I del Dominio delle corde, ovvero applicando alle note reali da una a tre acciaccature da eseguire alla massima velocità possibile, seguite da un immediato staccato di sinistra, utile per allentare le tensioni nel braccio e agevolare i salti di Posizione (Fig.1)1Fig.1 - Esempi di varianti ritmiche del Modulo n.1. Ciò premesso è facile osservare come fin dalle prime pagine del repertorio didattico compaiano passi nei quali, a fronte di un’azione lenta e finanche statica della sinistra, faccia spesso riscontro una maggiore e più veloce frequenza dei tocchi della mano destra, e viceversa. L’entità di tale discrepanza può venire espressa con un indice di rapporto sincronico (R.S.) composto da due numeri il primo dei quali rappresenta la frequenza dei tocchi di tastatura della sinistra e il secondo la frequenza degli attacchi della destra (Fig.2). Fig.2 - Quattro esempi di Rapporti Sincronici discrepanti Per lo sviluppo della pura velocità digitale di entrambe le mani e la messa a punto del loro perfetto sincronismo, può risultare di ulteriore e maggiore efficacia la pratica di due varianti da applicare, su una corda e un tasto qualsiasi, a ciascuno dei 20 esercizi della Lezione XVI del Dominio delle corde (Fig.3). Fig.3 - Lezione XVI, modulo n.1. Prima Variante (Fig.4)
Con l’inserimento graduale di un numero crescente di legature, l’iniziale rapporto sincronico 6=6 subisce uno sbilanciamento progressivo fino al rapporto finale  6 > 1. Ne consegue che a fronte di una velocità digitale costante della sinistra, diminuisce gradualmente la velocità digitale della destra che, d’altro canto, è chiamata ad agire con un controllo sincronico degli attacchi estremamente preciso a causa della cangiante dislocazione delle legature2. Fig.4 - Prima variante

Seconda Variante (Fig.5).
Se ciascuna delle sei note del modulo viene ribattuta un numero di volte crescente, il rapporto sincronico iniziale di 6 uguale 6 subisce un progressivo sbilanciamento fino ad un rapporto finale di 6 < 30. Ne consegue che a pulsazione metronomica costante, la velocità digitale della destra aumenta  gradualmente fino ad attingere valori tali da costringere le dita della sinistra ad agire a scatti sempre più rapidi per mantenere sempre un precisissimo controllo sincronico degli attacchi.
Fig.5 - Seconda variante
Poiché può risultare difficile mantenere una pulsazione metronomica costante per tutte le cinque sezioni della variante qui considerata, è consigliabile assumere un andamento comodo per la sinistra ma spinto alla massima velocità possibile di volta in volta per la destra.

1 Si noti che le varianti ritmiche per moduli melodici presenti in Appendice al Dominio delle corde, più che allo sviluppo della velocità digitale delle due mani, sono finalizzate allo sviluppo della maggiore rapidità di spostamento del braccio sinistro nei salti di Posizione.
2 Quanto alle diteggiature della mano destra,sono consigliabili, oltre a quelle binarie e ternarie, le quaternarie imia miai iaim aimi. Per maggiori dettagli: M.Storti, Trattato di chitarra, Cap.123 e La nuova tecnica delle scale (Carisch)