Corso Preparatorio

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SEZIONE SECONDA – REPERTORIO  DIDATTICO

1 – L’ORA DI CHITARRA
        (VOLONTÈ&CO)

PRESENTAZIONE

Concepito come libro di lettura, è una raccolta di brevi melodie ori­ginali e di canti popolari di vari Paesi or­dinati in maniera da costituire un vero e proprio metodo di solfeggio suonato. Lo studente si trova ad affrontare il problema della lettura ritmica partendo dai tempi semplici di 2/8 3/8 e 4/8 per giungere ai 2/4, 3/4, 4/4 e alle note pun­tate. Alla gradualità della lettura fa riscontro un altrettanto graduale svi­luppo della tecnica che, partendo dal­l’esecuzione di piccole melodie su quat­tro note, giunge alla proposta di un sem­plice e piacevole repertorio solistico a due e tre voci.

L/Ora di chitarra / Mauro Storti

REPERTORIO D’INSIEME

1- ESTUDIANTINA
(VOLONTÈ&CO)

PRESENTAZIONE

Raccolta di 40 pezzi su motivi popolari e classici per esercitazioni colletti­ve di chitarra. Di faci­lissima esecuzione, possono essere affrontati subito dopo le lezioni del Primo libro di chitarra. Il numero de­gli esecutori può variare da 2 a7 in base  al numero delle voci, e fino a dodici e più con il raddoppio equilibrato delle parti.

ESTUDIANTINA - Mauro Stort

2 – GHIRIBIZZI IN PRIMA CORDA
(casa musicale eco) con CD allegato

PRESENTAZIONE

Se la pratica iniziale in prima posizione consente una rapida acquisizione dei fondamentali elementi teorico-pratici necessari all’esecuzione del facile e dilettevole primo repertorio ottocentesco, l’azione insistente in maniera prevalente e prolungata sulla robusta zona radiale della mano sinistra, costituisce un serio impedimento all’assunzione dell’indispensabile assetto frontale quale verrà in seguito richiesto da un repertorio più moderno. Per ovviare a tale situazione, v’è chi ricorre a tentativi di approccio alternativi, primo fra tutti l’uso del capotasto mobile finalizzato a collocare la mano su posizioni più acute, così da consentirle di agire con maggiore scioltezza, grazie alla ridotta ampiezza dei tasti ed alla più naturale caduta del braccio. II problema maggiore derivante da tale soluzione è però costituito dalla lettura che, già di per sé non facile, chiama in gioco segni musicali relativi a ottave diverse nonché numerosi quanto inattesi equisoni atti a creare, nello studente alle prime armi, ulteriori e comprensibili motivi di confusione.

La proposta alternativa qui proposta, è tale da eludere il problema della lettura, offrendo nondimeno tutti gli innegabili vantaggi derivanti dal gioco manuale sulle posizioni alte. Allo studente non viene infatti richiesto di saper decifrare le note scritte al disopra del rigo, ma soltanto di riconoscere le diverse posizioni sulle quali collocare il primo dito della mano sinistra per creare e trasportare la figura di allineamento 1—- 4. Tale pratica risulta estremamente utile per impostare il corretto assetto frontale della mano e conferire, allo stesso tempo, forza e prontezza alla più debole zona ulnare. Inoltre, con i Ghiribizzi in prima corda l’allievo abbandona la prima posizione per scorrere sulla prima corda per tutta la sua lunghezza, e muovere i primi passi nella pratica dell’accompagnamento armonico.

Ghiribizzi su una corda - Mauro Storti